Dalle promesse ai fatti. E così Acea Ato 2, dopo le minacce di staccare la fornitura d’acqua ad alcuni utenti di Fonte Nuova, ha proceduto, in questi giorni, al totale distacco di due utenze.
Dalle promesse ai fatti. E così Acea Ato 2, dopo le minacce di staccare la fornitura d’acqua ad alcuni utenti di Fonte Nuova, ha proceduto, in questi giorni, al totale distacco di due utenze.
La revisione delle tariffe di smaltimento dei rifiuti dei comuni delle province di Viterbo e Rieti, secondo quanto dichiarato dall’Assessore alle Attività Produttive e alle Politiche dei Rifiuti, Di Paolantonio, sarebbe avvenuta secondo le prescrizioni di legge e in maniera trasparente.
Il Codici ribatte.
“Nessuna trasparenza – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici - in merito alla questione delle tariffe di smaltimento non c’è stato alcun confronto con le parti in causa; tanto che rispetto alle nostre richieste di audizione l’Assessore ha sempre fatto muro, non rispondendo alle nostre istanze. La decisione di aumentare le tariffe senza alcun confronto non è assolutamente un atto democratico”.
“I risultati delle ultime elezioni amministrative dovrebbero far aprire gli occhi e far riflettere sul fatto che maggiore attenzione deve essere posta in merito alle reali necessità e bisogni dei cittadini piuttosto che continuare a favorire le lobbies” conclude Giacomelli.
Il Codici rifiuta questa politica lobbistica ed annuncia che impugnerà gli aumenti.
In questi giorni fa discutere la realizzazione di infrastrutture nel settore energetico, tra cui impianti di pompaggio idroelettrico e batterie per lo stoccaggio di elettricità, interventi importanti in quanto elementi fondamentali per lo sviluppo delle energie rinnovabili.
L’associazione avvia ricorso al Tar contro le colpevoli inerzie delle amministrazioni.