Codici ricorre in appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar di Salerno.
I cittadini di Avellino stanno ancora aspettando i rimborsi delle somme che hanno versato per il servizio di depurazione, la dove il servizio non c’era. Con grande stupore, il Tar di Salerno ha infatti stabilito che le associazioni dei consumatori non possano avere accesso agli elenchi degli utenti non serviti da impianti di depurazione, ostacolando così la procedura di restituzione della quota di tariffa non dovuta.
“Il Tar di Salerno – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – è rimasto isolato rispetto alle sentenze di vari Tribunali Amministrativi Regionali, i quali hanno ritenuto legittimo l’interesse dell’Associazione diretto alla conoscenza dei documenti necessari per tutelare la pretesa al rimborso dei cittadini non coperti dal servizio di depurazione”.
Ad oggi l’associazione ha conseguito importanti vittorie
Il Tar Puglia ha accolto il ricorso del Codici contro l’A.T.O. Puglia;
Il Tar Sicilia ha accolto sentenza contro Atro1 Palermo;
Il Tar Emilia Romagna ha accolto il ricorso contro l’AATO di Reggio Emilia
Pertanto Codici è ricorso in appello al consiglio di Stato contro la sentenza del Tar Salerno.
