Zanon: con Chef Save The Food! la nostra ricetta per un consumo consapevole e responsabile

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Dall'ufficio Stampa di Codici

Zanon: con Chef Save The Food! la nostra ricetta per un consumo consapevole e responsabile

Zanon: con Chef Save The Food! la nostra ricetta per un consumo consapevole e responsabile

Ha fatto il suo debutto il 20 febbraio su La5 e proseguirà per i prossimi tre giovedì Chef Save The Food!, il programma nato da un'idea dell'associazione Codici.

Successo di ascolti
Un ottimo esordio, considerando che la prima puntata è stata vista da 392.000 telespettatori.

La lotta allo spreco alimentare
Ai microfondi di Radio Cusano, intervistato da Livia Ventimiglia per la trasmissione "Cultura e Cucina. Quando il cibo incontra il sapere", il Responsabile Progetti di Codici Davide Zanon ha spiegato gli obiettivi del programma, che punta a diffondere i valori del consumo consapevole e responsabile. "L'associazione Codici - ha dichiarato Zanon - non fa solo assistenza, ma si occupa anche di educazione e prevenzione. In questo caso, parliamo di un progetto che mira all'educazione del cittadino a non sprecare il cibo in cucina. Ad esempio ricordando l'esempio delle nonne, che ci insegnavano a fare le classiche polpette per utilizzare gli avanzi".

L'importanza del consumo consapevole e responsabile
Le coppie in gara ricevono nel corso della puntata diversi consigli, che vanno oltre il gioco, perché la situazione attuale, anche in Italia, è preoccupante. "I dati - sottolinea il Responsabile Progetti di Codici - ci dicono che una famiglia in un anno arriva a sprecare 500 euro per cibo che non utilizza. Una cifra enorme, che si può abbattere, se non addirittura azzerare, facendo attenzione ad esempio alle scadenze, non sempre rigide, soprattutto quando c'è la dicitura 'consumare preferibilmente entro...' oppure controllando le offerte dei supermercati, che mettono in vendita questo genere di prodotti a prezzi scontati. In questo modo - sottolinea Zanon - si evita lo spreco, perché utilizziamo prodotti altrimenti destinati a finire in discarica e si contribuisce all'ambiente perché per produrre consumiamo tante risorse".

L'intervista integrale può essere ascoltata in podcast.