Crisi economica e caro energia, Codici Sicilia lancia l'allarme

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Dall'ufficio Stampa di Codici

Crisi economica e caro energia, Codici Sicilia lancia l'allarme

Crisi economica e caro energia, Codici Sicilia lancia l'allarme

"Crisi economica e aumenti dell’energia e del gas rischiano di consegnare migliaia di famiglie siciliane nella morsa dell’usura". È l'allarme che arriva da Codici Sicilia attraverso le parole del Segretario Regionale Manfredi Zammataro pronunciate in occasione dell'audizione delle associazioni antiracket e antiusura organizzata dalla Commissione Regionale Antimafia.

Secondo il segretario regionale Zammataro, il caro energia quantificato da Arera in un aumento del 131% dei costi per famiglia per quanto concerne l’energia elettrica, insieme alla chiusura dei rubinetti dei finanziamenti da parte delle banche, rischia di far sovraindebitare migliaia di famiglie e imprese siciliane consegnandole nella morsa dell’usura e quindi della criminalità organizzata. "La pandemia - afferma Zammataro - ha messo in mostra le tante fragilità del sistema economico siciliano. La situazione, non di certo rosea, è stata aggravata pesantemente dal Covid che ha fatto affiorare diversi aspetti critici dell’economia siciliana sui quali occorre ragionare e intervenire. Mi riferisco, tra i tanti aspetti, all’emergenza sovraindebitamento come anticamera dell’usura. Oggi purtroppo sempre più famiglie e sempre più imprese sono segnalate alla centrale rischi a causa dell’impossibilità di far fronte all’esposizione debitoria causata dalla pandemia. Tutto questo, comporta una vera e propria 'morte sociale' in quanto la segnalazione alla centrale rischi causa per le vittime l’impossibilità di accedere al credito legale e quindi, in mancanza di supporti sociali e familiari, il possibile ricorso agli strozzini, come unica via possibile. Le nostre delegazioni territoriali registrano un preoccupante aumento di cittadini e imprese che si rivolgono all’associazione a causa dell’imponente esposizione debitoria causata dalla pandemia. Per non parlare dell’impennata degli immobili finiti all’asta, abitazioni e locali aziendali. Secondo uno studio del Centro Studi Sogeea, nel secondo semestre del 2020 si è avuto un incremento spaventoso in Sicilia di beni immobili all’asta, abitazioni, hotel e strutture ricettive, con una maggiorazione del 250%. Alla luce di questo trend negativo occorrono da un lato interventi celeri da parte del Governo per calmierare i costi delle utente di energia e gas e dall’altro occorre informare i cittadini delle opportunità previste dalla legge numero 3 del 2012 nota come legge 'antisuicidi' che si conferma essere un valido strumento per poter uscire dalla morsa del sovraindebitamento seppur ancora migliorabile. E’ evidente infatti - conclude Zammataro - che più gente riusciremo a far uscire legalmente, dal sovraindebitamento più gente potrà essere salvata dai tentacoli del crimine. Per queste ragioni occorre certamente investire in prevenzione, formazione, conoscenza dei benefici riconosciuti alle vittime e sensibilizzazione alla denuncia".