Codici: più controlli e pene più severe contro i maltrattamenti nelle case di riposo

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Dall'ufficio Stampa di Codici

Codici: più controlli e pene più severe contro i maltrattamenti nelle case di riposo

Codici: più controlli e pene più severe contro i maltrattamenti nelle case di riposo

Ancora una conferma di un problema che rischia di trasformarsi in emergenza.

Parliamo dei maltrattamenti che avvengono nelle case di riposo per anziani. L'ultimo caso arriva da Settingiano, in provincia di Catanzaro.

Per due dipendenti della struttura “San Francesco Hospital” è scattato l'arresto, per altri tre invece il divieto di dimora. L'accusa è terribile: percosse e minacce. Con l'ausilio di intercettazioni ambientali e video, le indagini condotte dalla Guardia di Finanza avrebbero scoperto una serie di maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti degli anziani ospiti della struttura, anche mentre dormivano.

“Le indagini sono partite dopo la denuncia di alcuni parenti delle persone ricoverate – dichiara il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – è grazie al loro coraggio, alla loro determinazione, ed al lavoro dei finanzieri e della Procura della Repubblica, che è stato possibile scoprire questo orrore. Sono stati notificati undici avvisi di garanzia, ci auguriamo che venga fatta chiarezza e che i colpevoli siano puniti. Quello dei maltrattamenti agli anziani ospitati presso le case di riposo sta diventando un problema sempre più grave – sottolinea il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – e lo confermano i dati dei Carabinieri, secondo cui ogni due settimane una struttura viene chiusa o sequestrata. Bisogna rafforzare i controlli e rendere più severe le pene, perché è inaccettabile, è disumano che persone malate e indifese vengano portate in case di riposo per essere accudite e si ritrovano invece prigionieri di case dell'orrore”.