“Voglio Papà”, ora più che mai. L'Associazione Codici rilancia una delle sue storiche campagne, quella per un rapporto equilibrato all'interno della famiglia, quella bigenitorialità sempre più sotto attacco da parte dei giudici.
“Voglio Papà”, ora più che mai. L'Associazione Codici rilancia una delle sue storiche campagne, quella per un rapporto equilibrato all'interno della famiglia, quella bigenitorialità sempre più sotto attacco da parte dei giudici.
Oltre al danno, anche la beffa. C'è un aspetto che rende ancora più inaccettabili le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dall'ex Ministro Carlo Calenda. È il fatto che delle associazioni, e dei consumatoti che tutelano, molto spesso ci si ricordi soltanto quando c'è aria di voto.
Ci sarà anche l'Associazione Codici all'audizione informale sul Ddl Pillon che si terrà domani all'Ufficio di Presidenza della Commissione Giustizia del Senato.
Le Associazioni dei Consumatori Codici – Centro per i Diritti del Cittadino, Codacons, Acu – Associazione Consumatori Utenti, Adusbef – Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari, Finanziari, Postali e Assicurativi, Assoutenti, Ausr – Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi e Lega Consumatori stigmatizzano le dichiarazioni, contenute in un tweet, con cui l'ex Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha definito le associazioni dei consumatori “fabbriche di polemiche inutili”.