Codici Ancona denuncia Meta per trattamento illegale dei dati degli utenti e pratiche commerciali scorrette

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Codici Ancona denuncia Meta per trattamento illegale dei dati degli utenti e pratiche commerciali scorrette

Codici Ancona denuncia Meta per trattamento illegale dei dati degli utenti e pratiche commerciali scorrette

Codici Ancona denuncia il comportamento scorretto di Meta, proprietaria di Facebook e Instagram, nei confronti dei suoi utenti.

Le accuse

L'azienda è stata accusata di:

  • Trattare i dati personali dei consumatori illecitamente dal 2018, in violazione del GDPR (General Data Protection Regulation);
  • Fornire informazioni fuorvianti e incomplete ai consumatori in merito al trattamento dei loro dati personali;
  • Sottoporre i consumatori a pratiche commerciali scorrette, costringendoli a scegliere tra pagare un contributo annuale per utilizzare Facebook e Instagram senza pubblicità o acconsentire al trattamento dei propri dati per scopi commerciali.

L'indagine del Beuc

Le conclusioni di un'indagine condotta dal BEUC (Bureau Européen des Unions de Consommateurs) e dai suoi membri, tra cui il DPC (Data Protection Commissioner) irlandese e la CGUE (Corte di Giustizia dell'Unione Europea), sono le seguenti:

  • I consumatori europei non hanno dato il loro libero consenso al trattamento dei propri dati personali da parte di Meta;
  • Meta sta trattando i dati personali dei consumatori in modo illegale;
  • I consumatori potrebbero avere diritto a un risarcimento danni da parte di Meta.

Il trattamento dei dati personali

"Meta non ha una base giuridica valida per il trattamento dei dati personali dei consumatori - afferma Massimo Guido Conte, Segretario di Codici Ancona - e viola i principi di protezione dei dati del GDPR, che sono: l’obbligo al trattamento corretto e trasparente dei dati, il principio di limitazione e minimizzazione degli stessi. Del resto si sa: Se non stai pagando per un prodotto, allora il prodotto sei tu."

La pratica aggressiva

L'avvocato Larocca, esperto in diritto dei consumatori, aggiunge: "La scelta di Meta di bloccare parzialmente l'uso di Facebook e Instagram finché gli utenti non acconsentono al trattamento dei dati per scopi commerciali è una pratica aggressiva ai sensi del diritto europeo dei consumatori. Si spingono i consumatori a fare una scelta che potrebbero non voler prendere, in quanto, sottoscrivendo l’abbonamento, gli utenti potrebbero erroneamente ritenere di avere maggiore privacy, con un minor tracciamento, mentre è molto probabile che i dati personali degli utenti continuino a essere raccolti ed utilizzati per altri scopi".

Le richieste dell'associazione

Codici Ancona chiede a Meta di:

  • Ottenere il consenso libero e informato dei consumatori per il trattamento dei propri dati personali;
  • Rendere le sue pratiche di trattamento dei dati conformi al GDPR;
  • Risarcire i consumatori per i danni causati dal trattamento illegale dei loro dati personali;
  • Cessare le pratiche commerciali scorrette attuate nei confronti dei consumatori.

Codici Ancona è a disposizione dei consumatori per fornire assistenza e consulenza in merito al trattamento dei dati personali da parte di Meta. Conte, invita inoltre i consumatori a segnalare a Codici Ancona eventuali violazioni del GDPR da parte di Meta.

L'associazione Codici può supportarti, non esitare a contattarci!
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Telefono 06.55.71.996