Codici: il Giudice di Pace di Roma condanna Costa per la crociera durante la peste in Madagascar
Codici: il Giudice di Pace di Roma condanna Costa per la crociera durante la peste in Madagascar

Codici: il Giudice di Pace di Roma condanna Costa per la crociera durante la peste in Madagascar

Cambia il periodo, ma la sostanza è la stessa: l’associazione Codici batte Costa Crociere.

La crociera "Paradisi sul Mare"

Nel luglio 2019, il Giudice di Pace di Paola (Cosenza) aveva condannato la compagnia al risarcimento di 4.000 euro per una coppia di crocieristi calabresi che nel gennaio 2018 aveva preso parte alla crociera in Madagascar “Paradisi sul Mare”. Nei giorni scorsi, il Giudice di Pace di Roma ha condannato Costa al risarcimento di 1.500 euro nei confronti di un crocierista capitolino che nel dicembre 2017 ha fatto la stessa vacanza. A far scattare l’intervento dell’associazione dei consumatori, la soppressione delle tappe del viaggio in Madagascar, dov’era scoppiata un’epidemia di peste.

La peste in Madagascar

“Il Giudice ha accolto le nostre richieste – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed ha riconosciuto che Costa, pur essendo a conoscenza già dall’agosto 2017 che il problema sanitario del Madagascar avrebbe comportato necessarie variazioni di itinerario, non ha fornito informazioni ai consumatori al momento dell’acquisto del pacchetto turistico, rinviando le notizie a poco prima della partenza, quando ormai non c’era più la possibilità di optare per itinerari alternativi. Un comportamento grave, giustamente condannato”.

La multa dell'Antitrust

“Una pratica commerciale scorretta – aggiunge Stefano Gallotta, Responsabile Trasporti e Turismo di Codici – ed infatti nel giugno 2019 la compagnia ha ricevuto una multa di 2 milioni di euro dall’Antitrust. I consumatori dovevano essere avvisati per tempo dell’emergenza sanitaria in Madagascar e del conseguente cambio di itinerario, per permettergli di recedere dal contratto oppure di confermare la partenza sapendo però che la vacanza sarebbe stata diversa e, di conseguenza, ottenendo una riduzione del prezzo. Costa, invece, ha ignorato i diritti dei viaggiatori, per questo l’abbiamo portata davanti al Giudice e, ancora una volta, abbiamo vinto. Ci auguriamo che questa sentenza serva da insegnamento alle compagnie che, troppo spesso e con troppa facilità, non tutelano i consumatori”.

Assistenza per "crociere da incubo" 

La vittoria contro Costa Crociere è l’ennesimo successo di Codici nelle cosiddette “crociere da incubo”. Chi ha fatto una vacanza ben diversa da quella prenotata, chi ha avuto problemi durante un viaggio può rivolgersi all’associazione, che fornirà tutte le indicazioni necessarie per far valere i propri diritti. 

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Telefono 06.55.71.996