Con un esposto alla Procura della Repubblica, l’associazione Codici è pronta a seguire sul piano legale, fornendo assistenza alle vittime, l’ennesima vicenda di usura che si è consumata nella provincia di Frosinone, a conferma della pericolosità della situazione nel territorio.

Una tragedia su cui è doveroso fare chiarezza.

Proteste, polemiche, rassicurazioni.

Stesso copione e, fortunatamente, stesso finale.

Le Associazioni di Consumatori aderenti al CRCU Lazio stigmatizzano il tragico evento avvenuto il 20 gennaio in un palazzo nel quartiere Balduina, che ha riguardato la morte di un anziano presumibilmente a causa degli stenti subiti a seguito del distacco delle utenze domestiche.

Oltre 1,1 milione di accessori telefonici recanti i marchi falsi della Apple, Samsung e Huawei sono stati sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma.

Un territorio fuori controllo.

Intervento delle Fiamme Gialle nel settore degli acquisti online nell'ambito della lotta alla contraffazione.

Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Roma oltre 2,5 milioni di maschere e accessori non sicuri per carnevale.

Nuovo passo avanti nella vicenda relativa alla truffa del pellet emersa nel novembre 2018.

Doppio appuntamento per Io Sono Originale a Grottaferrata (Roma).

Continuano le iniziative legate ad Io Sono Originale, il progetto promosso dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, e dal Ministero dello Sviluppo Economico, che punta ad informare e sensibilizzare i cittadini sull'importanza della lotta alla contraffazione.

Due operazioni nel giro di 24 ore, la seconda per rimediare alla prima che non avrebbe dato gli esiti sperati.

Con un esposto alla Procura l’associazione Codici è intenzionata a fare la propria parte nella vicenda che ha portato all’esecuzione di quattro misure cautelari nei confronti degli appartenenti ad una famiglia sinti di Sora (Frosinone).

Venduto come “olio extravergine di oliva”, in realtà era semplice “olio di oliva vergine”.

L’associazione Codici, in aula in qualità di parte civile insieme al Forum delle Associazioni Antiusura, commenta la sentenza emessa dal Gup di Roma nel primo pomeriggio di oggi nel processo con rito abbreviato legato alla tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni dell’imprenditrice Barbara Mezzaroma.

La contraffazione che minaccia il settore agroalimentare ed il diritto d'autore.

Niente da fare per il ricorso presentato da Acea Ato 5 per l’annullamento del provvedimento adottato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel 2019 per pratiche giudicate scorrette.

Un’operazione di routine è finita in tragedia.