Un mese intenso, ancora più delicato per via delle feste natalizie, che, come da tradizione, richiamano parenti e amici intorno alla tavola per condividere insieme un momento speciale.
Proteste, polemiche, rassicurazioni.
Nuovo richiamo pubblicato dal Ministero della Salute per quanto riguarda la sicurezza alimentare.
Raffica di richiami del Ministero della Salute per quanto riguarda la sicurezza alimentare.
Numerosi richiami da parte del Ministero della Salute per quanto riguarda la sicurezza alimentare.
Una maxi truffa, l’ennesima in un settore che continua a mostrare lacune preoccupanti.
Risotto protagonista dei richiami pubblicati dal Ministero della Salute.
Numerosi richiamati da parte del Ministero della Salute per rischio microbiologico, nello specifico salmonella.
Venduto come “olio extravergine di oliva”, in realtà era semplice “olio di oliva vergine”.
Rischio microbiologico e di presenza di allergeni. Sono i motivi alla base delle ultime segnalazioni diramate dal Ministero della Salute sul fronte della sicurezza alimentare.
Il 7 giugno si è celebrata la “Giornata mondiale della sicurezza alimentare”. E anche questa settimana non mancano i richiami del Ministero della Salute.
L'etichetta di un estratto ed i valori presenti in un'uvetta sultanina sono l'oggetto degli ultimi avvisi diramati dal Ministero della Salute sulla sicurezza alimentare.
Carne e fagioli al centro degli ultimi richiami pubblicati dal Ministero della Salute per la sicurezza alimentare.
Un’indagine che sta portando alla luce una situazione grave e pericolosa.
Un’iniziativa in continua e costante evoluzione, che suscita interesse e che dimostra l’importanza del tema.
L'associazione Codici è intervenuta sulla maxi inchiesta della Procura di Roma in merito al giro di olio contraffatto smascherato nella capitale.
Si è tenuta ieri, presso il Tribunale di Avellino, l’udienza preliminare del processo che nasce dal maxi sequestro di vino eseguito ad inizio 2022 nella provincia di Avellino.
Prezzi allettanti per un prodotto che in realtà vale ancora meno, perché di scarsa qualità se non addirittura contraffatto.
Si stima che ogni anno in Italia si perdano tra 12 e 18 milioni di tonnellate di cibo, perdita dovuta anche al consumo domestico.
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