Sempre meno affari e più problemi nell'e-commerce.
Un settore in espansione, che offre tanti vantaggi ma che presenta anche tanti, troppi rischi per i consumatori. Parliamo dell'e-commerce, costantemente sotto la lente di ingrandimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e su cui l'associazione Codici è attiva per tutelare i consumatori.
E-commerce, il caso Girada
Lo dimostra il caso Girada, società sanzionata dall'Antitrust con una multa di 250 mila euro ed oggetto di un nuovo procedimento. Sotto accusa un’offerta commerciale di beni a prezzi scontati alla quale però non corrisponde l’acquisto del bene, ma una mera prenotazione: per acquisire il prodotto, infatti, il consumatore deve attendere che altri consumatori effettuino un analogo “acquisto”. Inoltre, l’ottenimento e la consegna del bene sono resi estremamente aleatori, non essendo noti i meccanismi di scorrimento della lista ed i tempi di attesa. L’Autorità contesta anche il mancato riconoscimento del diritto di recesso ed il mancato rimborso di quanto originariamente versato.
Azione di classe per il risarcimento e l'assistenza
“Abbiamo avviato un'azione di classe per chiedere il risarcimento dei consumatori – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – a fronte di offerte all'apparenza imperdibili c'è infatti un sistema di vendita che in realtà è poco chiaro e presenta diversi ostacoli per quanto riguarda recesso e rimborso”. È disponibile il modulo di adesione: scarica qui.
Consigli antitruffa
Per evitare brutte sorprese, può essere utile seguire alcuni accorgimenti: controllare il sito ed il venditore, cercando informazioni e recensioni sull'affidabilità; occhio alle condizioni di vendita, soprattutto al metodo di pagamento; attenzione alle super offerte, possono nascondere condizioni svantaggiose; assicurarsi dei servizi di assistenza, in particolare recesso e rimborso.