Si scrive trading online, si legge truffa.
Un fenomeno, purtroppo, sempre più diffuso quello dei falsi siti internet di intermediazione finanziaria, che propongono investimenti dall’incasso facile che si rivelano dei raggiri in piena regola. E sono sempre più frequenti gli interventi delle forze dell’ordine, come l’ultimo della Polizia Postale, che ha oscurato 7 siti web in seguito alle indagini della Procura scattate dopo alcune segnalazioni della Consob. Agli utenti venivano proposti strumenti finanziari e servizi di trading online senza possedere le autorizzazioni necessarie. Di fronte alla prospettiva di guadagni facili ed alla possibilità di ottenerli con pochi, semplici click navigando su internet comodamente da casa, sempre più persone cadono nelle trappole tese da finti siti di trading online. Parliamo soprattutto di utenti che hanno poca dimestichezza non solo con la finanza, ma anche con la tecnologia, aspetti che li trasforma nelle vittime predilette dei truffatori. All’inizio è tutto facile. I contatti con il sedicente broker sono semplici e immediati, viene proposto un investimento sicuro e dal guadagno assicurato. Tempo di fare i primi versamenti, però, ed inizia l’incubo per i malcapitati consumatori, che non riescono più ad avere notizie dal broker e vedono svanire nel nulla i loro soldi. Abbiamo segnalazioni di truffe da decine di migliaia di euro. Di seguito i sette siti internet oscurati dalla Polizia Postale di Roma: www.topcapitalfix.com, www.my.topcapitalfix.com, www.eu-markets.co, www.client.eu-markets.co, www.investfd.io, www.investfd.co, www.it.cryptoengine.app.
Progetto realizzato con i fondi del MISE legge 388/2000 Riparto 2020
