Bankitalia, aumento dei tassi usura

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Dall'ufficio Stampa di Codici

Bankitalia, aumento dei tassi usura

Bankitalia, aumento dei tassi usura

È di ieri la notizia che riporta i tassi soglia usurai sui mutui a tasso fisso e variabile, calcolati dalla Banca d’Italia per il quarto semestre 2011: i primi si attestano sul 10,4%, mentre per i secondi il limite è pari all’8,125%.

Questi i tassi calcolati secondo la nuova procedura prevista dal Decreto Sviluppo dello scorso maggio.
Con il Decreto Sviluppo, infatti, si modifica il metodo di calcolo della soglia di usura, che è stata ora innalzata in quasi tutte le operazioni di finanziamento. Tale decreto, risalente al 13 maggio 2011, stabilisce che la soglia usura sia calcolata aumentando il tasso medio, TEGM, di un quarto, al quale va aggiunto il margine fisso di altri quattro punti percentuali.

Questo nuovo metodo di calcolo, purtroppo, avvantaggia gli istituti di credito e le banche, che così possono usufruire di margini più ampi per determinare gli interessi passivi che vanno applicati ai finanziamenti. 
Prima del maggio 2011 il tasso di usura era il 9%, mentre oggi è dell’11.5%. In tal modo lo spread di una Banca potrà arrivare all’11,5 % e non verrà considerato tasso usura e quindi reato.

“Codici – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale dell’associazione -  critica aspramente la condotta del governo, che così facendo non fa altro che favorire le banche e mettere in difficoltà tutti i cittadini. In un momento come questo, di grave crisi economica, il governo sta rendendo ancora più difficile la vita di imprese e famiglie”.