Codici Cosenza: canone depurazione illegittimamente richiesto

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Dall'ufficio Stampa di Codici

Codici Cosenza: canone depurazione illegittimamente richiesto

Codici Cosenza: canone depurazione illegittimamente richiesto

"Le due recenti pronunce dei Giudici di Pace di Corigliano Calabro e di Cosenza, le quali hanno condannato i Comuni di Corigliano e di Bivio Donnici alla restituzione ai ricorrenti delle quote illegittimamente richieste nelle bollette dell'acqua a titolo di tariffa di depurazione - i cui impianti si sono rivelati del tutto assenti o non funzionanti - riconoscono finalmente le sacrosante ragioni degli utenti che indebitamente sono stati costretti a pagare delle somme ingiuste e vessatorie" - ci riferiscono i legali provinciali di CODICI, Centro per i Diritti del Cittadino, Avv.ti Concetta Antonella Mammolenti e Fabio Sesti.

"Si tratta di una battaglia" - dicono i legali - "che la nostra associazione porta avanti da tempo, a seguito dell'intervento della Corte Costituzionale la quale ha dichiarato l'illegittimità di tali voci tariffarie in relazione alle zone non servite dalla depurazione delle acque reflue. Giustizia inizia a essere fatta! Invitiamo pertanto chiunque si ritenga vittima dell'illecito a rivolgersi al nostro sportello di Cosenza, in Via Nicola Serra 33 - previo contatto al 3930694169 o al 3295433923, o per mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. – al fine di darci mandato onde procedere alle più opportune istanze di tutela e pertanto alla restituzione di tutto quanto ingiustamente pagato per un servizio mai ricevuto".