Crociera Msc si trasforma in un incubo

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Dall'ufficio Stampa di Codici

Crociera Msc si trasforma in un incubo

Crociera Msc si trasforma in un incubo

Crociera Msc si trasforma in un incubo: turisti costretti a trascorrere la notte in aeroporto a Martinica per un presunto guasto tecnico sull'aereo Meridiana.

Codici avvia una nuova raccolta di adesioni per richiedere gli indennizzi e il danno da vacanza rovinata, per importi che si aggirano intorno ai 2.000 euro ciascuno.

Dopo l'avvio dell'azione cumulativa, da parte di Codici, per oltre 50 malcapitati turisti della Costa Pacifica nell'itinerario “Le perle del Caribe”, durante le ultime vacanze natalizie, giunge la notizia dei gravissimi disservizi e disagi causati, da MSC e Meridiana, in danno di 255 croceristi al rientro in Italia da Martinica, con volo per Milano Malpensa.

I turisti, proveniente da tutta Italia, a seguito di un guasto del velivolo sono stati costretti a scendere dall'aereo e a trascorrere l'intera notte nel settore bagagli dell'aeroporto di Martinica, accampandosi alla meno peggio in attesa della ripartenza, fissata per il giorno dopo!

L'ennesima disavventura merita congrui risarcimenti, come spiega l'avv. Stefano Gallotta, che sta seguendo la vicenda dei turisti della Costa Crociere e di numerosi altri gruppi di vacanzieri: “Abbiamo appreso dalla stampa l'incredibile notizia dell'ennesima vacanza rovinata in danno dei croceristi italiani. E' incredibile che tante famiglie, con molti bambini e anziani al seguito, non siano state fatte alloggiare negli alberghi, come espressamente previsto da specifici pecetti nomativi, ma abbandonate in aeroporto. Vi è una gravissima violazione degli obblighi contrattuali da parte della Msc e del vettore aereo, da cui promana, quanto meno, la compensazione pecuniaria di cui al Regolamento CE n. 261/2004 per il ritardo aereo, pari a Euro 600,00 ciascuno, oltre a un importo per la violazione degli obblighi di assistenza, ai sensi del medesimo Regolamento, nonché l'ulteriore risarcimento per il danno da vacanza rovinata, disciplinato dal Codice del Turismo e da quantificarsi in via equitativa: il tutto, per cifre che possono aggirarsi intorno ai duemila euro pro capite”.

Invitiamo i malcapitati turisti della crociera in questione a rivolgersi a Codici (377.3500500 o email This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.), meglio se entro dieci giorni lavorativi dal loro rientro a casa, per ottenere consulenza e assistenza, anche in forma collettiva, stanti le inconfutabili responsabilità della compagnia di navigazione italiana e del vettore aereo.