Una piattaforma online su cui è possibile acquistare shopping card, che permettono ai consumatori di comprare a prezzi scontati prodotti e servizi offerti e che danno diritto ad usufruire di una serie di vantaggi in termini di sconti, punti ed altre utilità.
E-commerce sotto la lente dell'Antitrust
Questo è Sixthcontinent, l'ennesimo caso di e-commerce su cui l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concentrato la sua attenzione. L'Antitrust ha avviato un procedimento, in cui è impegnata anche l'associazione Codici, per chiarire alcune criticità segnalate dai consumatori ed oggi ha emesso un verdetto importante: stop agli ostacoli nella fruizione delle shopping card.
Le segnalazioni dei consumatori, l'intervento di Codici
"Dalle numerose segnalazioni dei consumatori – spiega l'avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e dalla documentazione ispettiva è emerso che la società ha bloccato diversi account, in alcuni casi ritardando ed ostacolando anche l'utilizzo delle carte già acquistate. Oltre al blocco ingiustificato, ci sono segnalazioni che riguardano condotte della società che rendono l'uso delle carte eccessivamente oneroso ed in alcuni casi impossibile, richieste di versamenti di somme ulteriori per poter utilizzare i crediti già maturati e ritardi nell'attivazione delle carte rispetto a quanto previsto al momento dell'acquisto, ostacolandone l'utilizzo tanto da renderle fruibili solo in misura irrisoria rispetto al loro valore".
Lo stop dell'Autorità
"In qualità di segnalanti – aggiunge il Segretario Nazionale di Codici – esprimiamo apprezzamento per il provvedimento cautelare con cui l'Autorità ha disposto che Sixthcontinent sospenda il blocco degli account, in assenza di puntuale specificazione delle motivazioni, con contestuale rimborso di quanto versato e del corrispettivo delle altre utilità maturate, e si astenga da ogni attività diretta a impedire o limitare l'uso delle shopping card già acquistate secondo le modalità di attivazione e fruizione originariamente previste".
