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Dall'ufficio Stampa di Codici

Codici: con That’s My Idea spieghiamo la proprietà intellettuale

Se non è un’idea tua, non agire come se lo fosse. Rubare il lavoro creativo di qualcun altro fa di te un ladro.

Proteggere e valorizzare

È il messaggio lanciato da That’s My Idea, il progetto realizzato dall’associazione Codici in partnership con LT CA (Vartotojų aljansas, Lituania) e CACP (Croazia), che si pone l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della proprietà intellettuale e sul significato, morale, legale ed economico, della sua violazione, così come sull’importanza di proteggere i risultati dell’investimento nella creatività, nell’innovazione e nell’imprenditorialità, soprattutto dei più giovani.

Il documentario

“Abbiamo realizzato un documentario – spiega Davide Zanon, Responsabile Progetti di Codici – scegliendo il settore musicale per sensibilizzare, educare e informare su una tematica che coinvolge tutti i campi in cui la creatività personale, quella artistica così come quella imprenditoriale per fare due esempi, deve essere protetta e rispettata, dando credito a chi ne è il legittimo proprietario”.

I protagonisti 

Protagonisti del documentario sono nomi importanti del settore musicale italiano, insieme ad esperti a livello europeo in tema di proprietà intellettuale: i cantanti Deddy e Tancredi sotto etichetta Warner Music Italia, il grande paroliere e produttore discografico Mogol, Mario Lavezzi come Presidente del Consiglio di Sorveglianza della Siae, Veronique Delforge e Ben Winser per Euipo, i produttori discografici Giordano Colombo e Federico Nardelli, e Davide Zanon come esperto dell’associazione Codici.

Il progetto 

That’s My Idea è un progetto finanziato da Euipo, Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale, nell’ambito del bando “GR/002/21 – Sostegno ad attività di sensibilizzazione in merito al valore della proprietà intellettuale e ai danni causati dalla contraffazione e dalla pirateria”. Da un’idea di Davide Zanon, produttore esecutivo Giulio Lavezzi, regia di Luca Carcano, videomaker Tommaso Diena e Christian Zanaboni, fonico Gabriele Savoldi.

Il documentario è disponibile qui: https://youtu.be/wGH2i07vUls.