Codici: la storia di Luca, un papà che si è rivolto alla Corte Europea per poter vedere suo figlio

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Dall'ufficio Stampa di Codici

Codici: la storia di Luca, un papà che si è rivolto alla Corte Europea per poter vedere suo figlio

Codici: la storia di Luca, un papà che si è rivolto alla Corte Europea per poter vedere suo figlio

La bigenitorialità è un diritto che in Italia, troppo spesso, viene ignorato.

Lo dimostrano le tante storie raccolte negli anni dall'Associazione Codici, impegnata con la campagna Voglio Papà a fornire assistenza ai padri in difficoltà. Una delle ultime segnalazioni ricevute vede protagonista Luca Costa Sanseverino, 49 anni, di Bisignano, esperto in internazionalizzazione. Una vicenda che merita di essere raccontata, perché può servire da esempio e da stimolo per molti.

“Per quattro anni – racconta Luca – non ho potuto vedere mio figlio, nonostante tutti i tribunali italiani interpellati mi abbiano dato ragione. Ho deciso, così, di rivolgermi alla Corte Europea dei diritti dell'uomo”. Siamo a giugno dell'anno scorso quando da Strasburgo arriva la risposta tanto attesa, e sperata, da Luca. “La Corte Europea dei diritti dell'uomo ha sancito che il diritto alla bigenitorialità e al rispetto della vita privata e familiare non si tocca – dichiara Luca – ancora una volta l’Italia viene condannata per non aver rispettato i diritti umani fondamentali dei padri e dei loro figli. Il messaggio che arriva da Strasburgo è chiaro: l'Italia deve riconoscere il diritto alla bigenitorialità, perché la relazione tra il bambino ed il genitore che non vive con lui può essere danneggiata dal passare del tempo. Madre e padre devono poter esercitare il loro diritto, e dovere, alla responsabilità genitoriale con dignità e opportunità uguali. Le sentenze della Cedu – sottolinea Luca – rimproverano al nostro Paese di non aver predisposto un sistema giuridico, e amministrativo specificamente dei servizi sociali, adeguato a tutelare il diritto inviolabile del genitore, in questo caso del padre di esercitare il naturale rapporto familiare col figlio. Il mio obiettivo – conclude Luca – è assistere le associazioni che aiutano le persone come me a ricorrere a Strasburgo affinché l'Italia rispetti la bigenitorialità”.

Una battaglia che l'Associazione Codici continuerà a portare avanti, al fianco di Luca e dei tanti padri che lottano per i loro diritti. Chi volesse aderire o avere informazioni sulla campagna Voglio Papà può telefonare al numero 06.55301808 oppure scrivere all'indirizzo email This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..