Codici: per rilanciare il turismo servono condivisione e incentivi

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Dall'ufficio Stampa di Codici

Codici: per rilanciare il turismo servono condivisione e incentivi

Codici: per rilanciare il turismo servono condivisione e incentivi

L'Associazione Codici ha preso parte questa mattina all'audizione presso la Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera sul disegno di legge del Governo in materia di turismo.

“Il quadro normativo che abbiamo di fronte è alquanto frastagliato – dichiara l'Avvocato di Codici Carmine Laurenzano, intervenuto in audizione – sarebbe opportuno valutare se non sia il caso di ricondurre la materia nell’ambito della competenza legislativa concorrente Stato-Regioni, attraverso una revisione dell'articolo 117 della Costituzione, considerando le implicazioni trasversali e la connessione con altre tematiche di competenza esclusiva statale. Le normative regionali potrebbero portare, come già si è verificato in passato, a sostanziali differenze tra le qualificazioni delle strutture turistiche, i loro requisiti ed i criteri di identificazione, con il rischio di indurre in confusione il consumatore/utente tra definizioni e livelli di qualità. Auspichiamo un'attività promozionale unitaria, che contrasti la frammentazione dell'offerta turistica, e la predisposizione, a livello centrale, di un quadro programmatico unitario. Il tutto – continua Laurenzano – accompagnato dalla semplificazione amministrativa per gli adempimenti burocratici, ad esempio con la creazione di strutture centralizzate sovracomunali nel caso di investimenti importanti che coinvolgono più interessi e territori, perché la frammentazione delle competenze, aggiunta a quella del territorio nazionale in piccoli o piccolissimi Enti, rischia di pregiudicare l’appetibilità di investimenti”.

Un quadro normativo più chiaro, basato sulla condivisione tra gli Enti e su una burocrazia semplice e veloce. Questa, secondo Codici, è una delle strade da seguire per rilanciare il turismo, ma non l'unica. “Il turismo rappresenta circa il 12% del Pil, con circa il 15% degli occupati su base nazionale – sottolinea l'Avvocato Laurenzano – parliamo quindi di un settore importantissimo per il Paese, che per essere rilanciato necessita anche di incentivi e sgravi, anche del lavoro occasionale ed intermittente, del sostegno delle aree di crisi, del coordinamento e della programmazione unitari degli Enti preposti e dell’implementazione delle piattaforme tecnologiche che fanno da intermediazione tra domanda e offerta turistica”.